La roccia, alta 128 metri, situata nella zona delle rapide di Cazanele Mici, là dove il Danubio ha la maggiore profondità, pari a 120 m., è stata scelta da Giuseppe Costantino Dragan nell’anno 1985. I lavori cominciarono, però, otto anni più tardi, nel 1993. Alla fine, dalla roccia della montagna nacque il volto di Decebal Rex, notevole monumento, unico al mondo.
L’invincibile re Decebalo, che preferì togliersi la vita piuttosto che deporre le armi ai piedi dell’imperatore romano, merita un posto d’onore nel paesaggio di questo paese, da lui difeso con caparbietà, audacia e orgoglio. L’imperatore Traiano stesso seppe apprezzare la fierezza del re daco, dedicando alle cruente battaglie da questi intraprese contro di lui la Colonna di Traiano, a Roma. In fondo, Traiano può essere considerato l’erede di Decebalo, ha affermato Giuseppe Costantino Dragan, ideatore e finanziatore del monumento.
Decebalo ci guarda e veglia su di noi dalla roccia della montagna, al confine dei territori dove ha regnato, ha lottato ed è morto. Il suo volto mostra caparbietà, dignità ed orgoglio, i tratti sono espressivi, lo sguardo dritto, penetrante e acuto, tutto in lui suggerisce grande fermezza… È il volto di un grande re-eroe della storia dei romeni – Decebal Rex.